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Europa delle Regioni

Europa delle Regioni (40)

E' stata un successo l'evento organizzato da 300Lombardi, associazione culturale indipendentista lombarda, lo scorso sabato 16 gennaio a Gornate Olona, in provincia di Varese. Nella capiente sala della Cascina Martina, si sono ritrovate le diverse anime dell'indipendentismo lombardo per la consegna del riconoscimento "Indipendentista dell'anno" che per il 2015 è stato assegnato postumo a Gilberto Oneto e alla sua battaglia culturale per la libertà e l'autodeterminazione dei popoli. A ritirare la targa la moglie, la Sig.ra Daniela Piolini. Momenti di particolare commozione si sono vissuti durante il ricordo del recentemente scomparso Oneto, grazie alle parole di Roberto Stefanazzi. Un secondo riconoscimento è stato assegnato ai redattori della community Facebook "Impariamo la lingua lombarda", per l'impegno profuso in ambito linguistico. La serata è stata anche occasione di incontro tra i responsabili delle diverse entità associative e sigle politiche in cui purtroppo è oggi diviso l'indipendentismo lombardo. Erano presenti, oltre al direttivo…
Il 17 novembre 2013 è successo qualcosa non solo di inedito, ma anche di sbalorditivo. A fronte dell'ennesimo sopruso delle autorità italiane verso la libertà di professare il pensiero indipendentista, la dignità e l'orgoglio delle varie anime politico-culturali lombarde fedeli al principio di autodeterminazione dei popoli ha fatto si che un centinaio di persone provenienti da tutta la Lombardia si ritrovassero nella piazza di un piccolo paese del nord-ovest milanese. La giunta di Pregnana Milanese, a sua insaputa, negando l'utilizzo della sala della biblioteca del paese a 300Lombardi (associazione culturale indipendentista, n.d.r.) richiamandosi ai principi costituzionali, è riuscita a cancellare le divisioni e i personalismi che da sempre caratterizzano la galassia indipendentista lombarda. E questo non è poco! E' con emozione che 300Lombardi ricorda oggi i due anni trascorsi da quella giornata e il successivo impegno nella fondazione di una sorta di coordinamento indipendentista lombardo. Dopo due anni alcuni dei soggetti…
Il Grigioni Italiano, composto dalla Bregaglia, dalla Calanca, dalla Mesolcina e dalla Valposchiavo, è politicamente parte integrante del Cantone dei Grigioni dal XV secolo, senza però essere una giurisdizione amministrativa a sé stante. Per dare forma all’assente unità territoriale e in difesa della lingua e della cultura italiana nel Cantone dei Grigioni nel 1918 venne creata la Pro Grigioni Italiano. Sulla base del concetto di territorialità, il Grigioni Italiano forma con il Canton Ticino la Svizzera Italiana. La popolazione italofona nel Grigioni Italiano è di circa 13’600 abitanti, pari al 7.3% di quella cantonale (dati 2000), mentre il suo territorio rappresenta il 15% di quello cantonale. Il numero degli italofoni in tutto il Cantone dei Grigioni è invece di circa 19’000, ovvero il 10% della popolazione cantonale. Le attività economiche più importanti nel Grigioni Italiano sono nel settore terziario, in special modo il turismo. Data la conformazione geo-morfologica, le forze…
Dopo la sbornia catalana di domenica scorsa dovuta al grande e storico risultato raggiunto dal variegato fronte indipendentista che conquista 72 seggi su 135 di cui è composta l’Assemblea Regionale della Catalogna, abbiano tentato di sondare virtualmente l’universo indipendentista lombardo per capire reazioni e riflessioni. Una marea di commenti su giornali e social, frutto di emozione del momento e non di una pacata analisi. Difficile districarsi tra urla da stadio ed errori plateali, qualcuno è convinto addirittura che si trattasse di un referendum, o tra le inevitabili strumentalizzazioni di chi spera di declinare tale realtà e il successo che ne è scaturito anche nella bassa cucina politica nostrana all’ombra della Madonnina. Della Catalogna colpiscono due elementi: la trasversalità della richiesta indipendentista e il lungo e laborioso lavoro a livello culturale e politico che ha generato questo successo. Non basta sventolare bandiere od organizzare eventi e manifestazioni, occorre lavorare con pazienza,…
Dal 18 al 20 settembre prossimi il partito indipendentista lombardo pro Lombardia Indipendenza ha organizzato presso l’hotel Villa Porro Pirelli di Induno Olona alle porte di Varese, il Forum dell’Europa dei Popoli 2015.  Come è noto, infatti, pro Lombardia indipendenza rappresenta da questo maggio la Lombardia nell’Eurogruppo racchiudente i principali movimenti indipendentisti europei: l’European Free Alliance / Alleanza Libera Europea; con molto orgoglio e con altrettanto spirito di emulazione sediamo quindi accanto a partiti storici quali lo Scottish National Party, Esquerra Republicana de Catalunya o Süd-Tiroler Freiheit, solo per citare i più famosi. Un prestigioso riconoscimento che non è stato cercato per poter godere di un “bollino di garanzia” (seppur necessario, visto che l’appellativo “indipendentista” viene abbondantemente travisato da più sigle partitiche), ma piuttosto per cercare una convergenza ed una collaborazione attiva con quei partiti politici che stanno portando con successo il proprio popolo all’autodeterminazione. Dopo questo importante passaggio pro Lombardia…
Pro Lombardia Indipendenza entra a far parte di EFA(European Free Alliance), l’alleanza libera europea che raggruppa e coordina i più importanti movimenti indipendentisti del vecchio continente. Entrare a far parte di un gruppo europeo presente al parlamento di Strasburgo attesta quanto il nostro movimento abbia ben lavorato negli ultimi anni, e quanto la serietà della nostra proposta politica sia stata percepita dai nostri interlocutori. Il percorso che ha portato a questo riconoscimento da parte di EFA è partito anni fa; fin dalla fondazione del nostro movimento sono stati numerosi e produttivi i rapporti tra pro Lombardia Indipendenza e gli indipendentisti europei, buoni a tal punto da spingere EFA a considerare pro Lombardia Indipendenza come unico interlocutore per la Lombardia. Al suo interno EFA annovera i partiti indipendentisti più importanti, tra essi troviamo lo Scottish National Party, Esquerra Republicana de Catalunya, Nuova Alleanza Fiamminga e numerosi altri. Movimenti politici che, come…
di Dario Pederzani* Una delegazione ufficiale di pro Lombardia Indipendenza, in rappresentanza della Lombardia con l'accreditamento di EFA - European Free Alliance (la casa comune dei movimenti indipendentisti-sovranisti europei) e di ICEC (associazione europea per l'autodeterminazione dei popoli), si è recata in Catalogna il 9 novembre 2014, per seguire da vicino le operazioni di voto nello storico referendum sull'indipendenza catalana. Nella serata di sabato 8, insieme alle delegazioni provenienti da tutta Europa (Süd-Tirol, Sardegna, Paesi Baschi, Galizia, Corsica, Bretagna, Scozia) siamo stati accolti dall'EFA e da Esquerra Republicana de Catalunya, e nel suo saluto di benvenuto, Jordi Solé Ferrando - deputato catalano di ERC e sindaco di Caldes de Montbuy - ha dichiarato: "I cittadini catalani voteranno in quanto cittadini liberi e sono orgogliosi di essere da esempio per tutti i popoli europei che perseguono la libertà". 
Si avvicina la data del 9 novembre, il giorno più importante della recente storia della Catalogna. La solidarietà del mondo indipendentista europeo non tarda ad arrivare, e molti movimenti convergeranno verso Barcellona per essere testimoni di questo momento storico. La delegazione più corposa sarà quella di European Free Alliance / Alleanza Libera Europea - gruppo del Parlamento europeo dove sono iscritti i maggiori Partiti indipendentisti. Anche la Lombardia sarà presente e verrà rappresentata da pro Lombardia Indipendenza. 
Il Moviment Econazional per l'Insubria, Domà Nunch, riprende la sua attività. Ne pubblichiamo il Comunicato stampa, in cui gli amici del movimento politico spiegano la loro visione ed in cosa consiste il quaderno che sarà consegnato ad ogni tesserato per l'anno 2015: “A decorrere da questo mese di novembre - data simbolica dell'inizio del nuovo anno tradizionale - riprendiamo la nostra attività. Il prodromo di tale rinascita verterà sulla pubblicazione dei valori fondativi ed originali del nostro movimento, idee che devono precedere qualsiasi azione politica. La decisione avviene in tempi di estrema caoticità e insicurezza. Per tale motivo, Domà Nunch definisce come auspicabile l'organizzare nuove forme di aggregazione, che forniscano, sul breve e medio termine, una risposta alla necessità dei nazionalisti e dei pagani insubri a ritrovare una via di espressione politica, nonché di tutela in qualità di componente etnica e religiosa sotto minaccia.
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