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Moda e Design

Moda e Design (204)

Leonardo di Caprio ritira l’agognata statuetta in un impeccabile tuxedo nero Giorgio Armani cucito su misura per lui e nel backstage della sfilata autunno-inverno 2016-17 lo stilista celebra il made in Italy. “Sono felice per il suo Oscar – dice Armani – e felice che indossasse un mio abito. Tutto il mondo invidia quel che sappiamo fare: la moda made in Italy è il top dell’eleganza e non è certo un caso che anche i concorrenti esteri facciano produrre qui le loro collezioni”. La filiera – malgrado le difficoltà che colpiscono le piccole e medie imprese del settore, spina dorsale del sistema – ha innestato il turbo nei sei giorni del calendario di Milano moda donna. Oltre ai tessuti e alla maglieria sviluppati in partnership con gli anelli a monte della “catena” artigianale e industriale, sulle passerelle hanno sfilato capi punteggiati da nappe e nastri, paillettes e bottoni speciali, frange…
Milano resta fuori dalla top ten di Instagram. Al termine delle quattro settimane di sfilate, infatti, il social media ha stilato la classifica dei marchi che hanno raggiunto più interazioni, e nessuna collezione primavera/estate 2016 presentata nella fashion week italiana è entrata nella parte alta del podio. Circa 44 milioni di utenti iscritti al social network hanno condiviso contenuti legati alle passerelle dando vita a 360 milioni di feedback che vedono Balmain (Paris fashion week) al primo posto della Top10 seguito sul podio da Givenchy (New York) e Dior (Parigi). Gli altri brand presenti sono Chanel, Diane von Furstenberg, Polo Ralph Lauren, Burberry, Coach, Kanye West e Jeremy Scott. I social media non sono tutto, ma sono molto importanti per dettare gusti ed influenzare le preferenze dei consumatori. Nel caso del fashion, Instagram sta diventando sempre di più un termometro delle tendenze. I Social saranno sempre più importanti nell’immediato futuro, meglio che la moda…
Giorgio Armani non ammette successori, almeno non per ora. «Il mio ego mi fa dire che non ci sarà mai più nessuno come Armani», ha dichiarato lo stilista piacentino durante la conferenza stampa di presentazione del libro Giorgio Armani (Rizzoli) al termine della sfilata primavera/estate 2016. Proprietario, direttore creativo e CEO, Armani ribadisce la volontà di non cedere il suo impero: “Finché sarò vivo ci sarà indipendenza”, riporta Vogue Uk. A 81 anni, il designer crede che «all’orizzonte non ci sono talenti di questo tipo, ma c’è un movimento, una sorta di avanguardia di una moda più ricomposta. Adesso non c’è stilista che possa farcela senza correre dietro a una realtà importante, con queste multinazionali che si improvvisano talent scout». Armani ritiene che, insieme ai colleghi, la sua generazione sia l’ultima «a fare un certo tipo di lavoro, dal piccolo al grande, adesso è tutto improvviso, studiato a tavolino, tavolino che a volte è…
Ai blocchi di partenza la Milano Fashion Week, uno degli eventi più importanti nell’autunno milanese e nel semestre di Expo. Da domani e fino a lunedì 28 settembre Milano sarà infatti la capitale della moda italiana e ospiterà le collezioni primavera/estate 2016: oltre 60 sfilate e quasi 100 presentazioni solo nel calendario ufficiale, dozzine gli eventi indipendenti. Tra le passerelle più attese gli esordi di Peter Dundas da Roberto Cavalli, Massimo Giorgetti nuovo direttore creativo di Emilio Pucci e Arthur Arbesser da Iceberg. In anticipo sulla tabella di marcia i festeggiamenti per gli 80 anni dell’Istituto Marangoni e la consueta Vogue Fashion Night Out che avranno luogo già stasera. Tra gli eventi che animeranno i prossimi giorni i cocktail di Red Valentino, Costume National, Sergio Rossi, 10×10 anitaliantheory e la nuova edizione di Who is on next? promossa da Vogue Italia. Tra gli opening, quelli di Iceberg, Krizia e Chiara BoniLa Camera…
Dal 22 al 28 settembre torna protagonista della fashion week milanese White, il salone leader per la moda donna in Italia, patrocinato dal Comune di Milano. White con i suoi 449 espositori (297 italiani, 152 stranieri) si appresta ad animare per sei giorni il Tortona Fashion District nelle sue tre location storiche (Superstudio Più - Tortona 27, Hotel Nhow - Tortona 35 e Ex Ansaldo - Tortona 54).  “Questo salone è uno degli eventi più innovativi della settimana della Moda - ha commentato l’assessore alla Moda e Design Cristina Tajani -. Un appuntamento ormai molto atteso dagli operatori che ha trovato sede in uno dei quartieri più dinamici della città, nello spazio ex-Ansaldo, col fine di valorizzare eccellenze milanesi e giovani talenti nel segno della creatività e dell’innovazione”.  White da 15 anni è spartiacque tra i vecchi cliché espositivi e la moda che verrà; con il suo carattere libero, aperto…
Milano rafforza le sfilate di settembre di Moda Donna in un periodo molto vitale per la metropoli. Expo e non solo, ma anche un settore che dimostra buona salute e stime di crescita di un certo interesse. Il primo semestre del 2015 è andato bene e si prevede di chiudere l’anno con un sicuro aumento di fatturato. E l’ottimismo riguarda anche la produzione sempre di più all’avanguardia nel mondo. Ma andiamo con ordine. Le previsioni di crescita per il 2015 del sistema moda fatte a giugno (+5,5% a 65 miliardi) dovranno essere leggermente riviste, alla luce del rallentamento asiatico e della persistente crisi russa, ma non di molto, perché gli eventuali cali di export verso la Cina saranno compensati dal buon andamento di altri mercati, Stati Uniti in primis. «Il primo semestre è stato molto positivo e l’anno si chiuderà con un aumento del fatturato simile a quello del 2014,…
Vittorio Martire, giovane e dinamico shoes designer e produttore italiano, ha presentato oggi, nel favoloso contesto della Residenza alla Scala a Milano, la nuova collezione si scarpe e accessori superlusso. La produzione del Brand Vittorio Martire Milano, che continua così la tradizione di famiglia nel settore da quattro generazioni, è ora presente nei suoi atelier italiani. Il suo stile è il giusto equilibrio tra raffinato artigianato, amore e attenzione per il dettaglio. Il prodotto finale è una combinazione di passione, innovazione, talento e creatività. Le sue collezioni sono vere e proprie opere d’arte e sono realizzate con i migliori tessuti e pellami italiani ed esteri. Vittorio Martire definisce il suo come un marchio italiano di lusso con l'aggiunta di un tocco di glamour alle scarpe formali e casual. Capo dell’ufficio stile è Alexandra Baburina, designer ecclettica ma allo stesso tempo raffinata che riesce a stabilire un ottimo equilibrio in termine…
I colori, i profumi e l’eterno fascino dell’India sono la fonte d’ispirazione delle nuove Collezioni Sposa 2016 di Elisabetta Polignano. Un vero e proprio omaggio alla Divinità Femminile che si cela e pulsa nell’essenza di ogni donna. Un richiamo autentico e potente allo slancio creativo che è all’origine della vita e del mondo, alla forza delle radici e al legame intimo con la terra, a un’idea di sacro che si manifesta e trova compiutezza nell’unione più vera, quale è l’amore. Abiti preziosi, dalle forme molteplici creati, come sempre, dalla stilista scegliendo e selezionando sete e tessuti 100% made in Italy. Spiccano, tra i colori di ispirazione indiana, lo splendore dell’oro e dell’argento; la ricercatezza del grigio, declinato in diverse tonalità, e del tortora; l’energia prorompente del giallo e dell’arancio. Molta cura in ogni dettaglio e grande attenzione anche per gli accessori: veli che diventano stole usate come copricapo, collane e…
Sarà anche quest'anno il Grand Hotel Principe di Savoia di Milano (Piazza della Repubblica, 17), la location nella quale Maison Signore  (www.maisonsignore.it)  presenterà dal 22 al 24 maggio durante la wedding week milanese le  nuove collezioni 2016 Signore Excellence, Victoria F e Valeria Marini Seduction. Giornata clou sarà venerdì  22: alle 19 si terrà  il cocktail party nel quale l'amministratore di Maison Signore Gino Signore, il direttore creativo Vittoria Foraboschi con l’attrice e stilista Valeria Marini presenteranno le tre nuove collezioni. Nel corso della tre giorni sono attesi centinaia di buyer internazionali a rendere omaggio ad un’azienda nota per le linee sensuali dei suoi abiti che accarezzano il corpo esaltandone le forme. Non a caso, la stampa ha definito i wedding dress della Maison “vere e proprie sculture da indossare nel giorno del matrimonio dai ricami minuziosi, rigorosamente italiani ed hand-made”. L’azienda, giunta al quarantennale, è ormai una delle realtà…
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