• Monsignor Pasquale Macchi, il grande restauratore
    Monsignor Pasquale Macchi, il grande restauratore Dieci anni dalla scomparsa di monsignor Pasquale Macchi, il grande restauratore del Sacro Monte sopra Varese, il vescovo cui si deve la valorizzazione di un patrimonio artistico nazionale, il santuario di Loreto: quanta riconoscenza non ancora espressa del tutto. Dieci anni senza il protagonista di un’epoca, il primo segretario ad aver accompagnato un Papa su un aereo, l’uomo al quale Paolo VI affidò una delicata e dolorosa trattativa per liberare Aldo Moro, rapito dalle Brigate Rosse: quanta memoria storica, quanti segreti rimasti segreti. Don Pasquale parlava pochissimo, eppure avrebbe avuto molto da dire, anche su umane debolezze, viste da vicino, di tanti servitori della Chiesa universale. Una volta gli scappò una battuta sul cardinal Marcinkus, amico mai rinnegato: “Era uno che obbediva”, sibilò. Un’altra volta, sempre in un colloquio confidenziale,…

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Dov’è finito Davide Galimberti? Dopo la grancassa mediatica e la sovraesposizione da primarie sembra che a Varese si siano perse le tracce del futuro candidato sindaco della sinistra. Un silenzio interrotto solamente qua e là dagli immancabili argomenti di pura contrapposizione nei confronti del centrodestra. Quasi per rivendicare la propria esistenza, di essere ancora vivo. Non affiora ancora nulla, non dico di epocale, ma semplicemente di ordinaria amministrazione. Non basta predicare novità per voltare pagina, non è sufficiente presentare agli elettori un nome nuovo o ritenuto tale, ci vogliono argomenti e fondamentali solidi che qui forse non sono così scontati come qualcuno vagheggiava. Il candidato della sinistra appare nell’immaginario collettivo come un grigio burocrate, quasi un funzionario di partito, quanto di più lontano dal profilo di chi dovrebbe interpretare una fase nuova, carica di aspettative, di innovazione. Ma c’è dietro evidentemente dell’altro, a cominciare dai problemi di formazione della coalizione…
Sabato 16 gennaio alle ore 16 presso lo Spazio Copernico (via Copernico 38, Milano) avverrà la presentazione del progetto di "Milano Città Stato", iniziativa che si definisce trasversale alla politica, nata nell'alveo di Vivaio, associazione no profit, apartitica, che ha l’obiettivo di favorire l’ideazione e lo sviluppo di progetti che possano fare diventare Milano una città leader a livello mondiale. Scopo dichiarato di "Milano Città Stato" è coinvolgere i cittadini nella costruzione della città ideale. Nel corso del primo appuntamento di tre in programma - i prossimi avverranno lunedì 25 gennaio, giovedì 4 febbraio – verrà lanciato in diretta il progetto editoriale www.milanocittastato.it, un nuovo portale con approfondimenti, interviste, progetti video. A seguire, saranno aperti i tavoli di lavoro, pensati per fornire uno stimolo al programma politico dei candidati delle prossime elezioni amministrative e che si svolgeranno allo spazio Copernico. Fonte: affaritaliani.it Per approfondire: Il Manifesto UN NUOVO MODELLO DI SOCIETÀ…
Una delegazione di Fininvest sarebbe pronta a partire nei prossimi giorni per la Cina: destinazione Shenzhen. Se il viaggio si farà, visto che la certezza non esiste, potrebbe essere un segnale dell’ulteriore fiducia riposta nell’intermediario Bee Thaechaubol, impegnato da mesi a cercare investitori per acquistare il 48% del Milan per 480 milioni di euro. Proprio ieri si sarebbe consumato un giorno cruciale per il broker: la holding di via Paleocapa di proprietà della famiglia Berlusconi avrebbe posto lunedì 11 gennaio come scadenza per avere rassicurazioni sull’offerta, in termini di garanzia bancaria e risorse che uno o più investitori sarebbero in grado di mettere sul piatto. Insomma, per Fininvest i tempi dell’attesa sembrano finiti. Così Mr Bee ieri era  a Hong Kong con il fantomatico investitore (per ora ancora sconosciuto) cruciale per la sua cordata. Ora, anche se il condizionale è d’obbligo, la delegazione Fininvest dovrebbe partire per Shenzhen a incontrare il…
E’ in programma questo pomeriggio a Palazzo Pirelli a Milano un incontro fra il sottosegretario ai rapporti istituzionali e relazioni internazionali, il comasco Alessandro Fermi e il consigliere regionale varesino di Forza Italia Luca Marsico: sul tavolo il nuovo accordo sulla tassazione dei frontalieri sul quale si è raggiunta l’intesa tecnica definitiva fra Confederazione Svizzera ed Italia, prologo ad una firma che dovrebbe arrivare in primavera andando così a sostituire l’attuale in vigore dal 1974. In merito registriamo una dichiarazione di Luca Marsico che fa il punto della situazione: «Siamo di fronte ad un accordo che non ci soddisfa affatto - sottolineano Fermi e Marsico - che andrà a penalizzare sia i lavoratori di frontiera, circa 60 mila fra cui 25 mila varesini e altrettanti comaschi, sottoposti ad un vero salasso così come i comuni di frontiera che potrebbero vedere azzerati i ristorni con, a cascata, gravi conseguenze per garantire…
Storia parallela di due giovani musei lombardi con un comun denominatore: la distrazione di Regione Lombardia. Cremona e Cinisello Balsamo le sedi, violino e fotografia le discipline per due realtà espositive con un presente e un futuro molto diverso che hanno provato a bussare alle porte della regione, ma…Ma, per il momento, non c’è stata alcuna risposta, al di là dei complimenti per quanto fatto in questi anni. Partiamo da Cremona. Il Museo del violino viene inaugurato nel settembre del 2013 e rappresenta un unicum a livello mondiale. Custodisce veri e propri capolavori della liuteria cremonese e offre un percorso espositivo interattivo e multilivello che conduce allo “scrigno”, il cuore del museo, dove sono custoditi gli strumenti più preziosi. Nella sede di Palazzo dell’Arte è presente anche un Auditorium che ospita concerti e audizioni ed è stato costruito completamente in legno per poter garantire un livello acustico di primissimo livello.In…
Nel perenne dibattito sullo sviluppo e la trasformazione nel lungo periodo delle nostre città, si parla tanto di futuro da interpretare al meglio, di smart cities, di nuove vocazioni produttive, di problemi contingenti e di risposte da dare. E diamo per scontato che la nostra condizione abituale sia il cambiamento e non la stasi, sinonimo di declino. Di fronte al cambiamento possiamo decidere di resistere inutilmente, di adattarci reagendo o di giocare d’anticipo in modo proattivo. E se parliamo di Milano l'argomento è di grande attualità con l'Expo appena archiviato e con l'inaugurazione di importanti e vasti nuovi quartieri che ripensano in generale funzioni ed attività della metropoli, per non parlare della vocazione sempre più concreta di città delle startup innovative. Finalmente la città sembra essersi scrollata di dosso una certa pigrizia, forse è il momento buono per rilanciarla. Una occasione imperdibile, forse l’unica e proprio nell’anno in cui i riflettori migliori…
Le aziende industriali della Lombardia nel 2015 hanno fatto il pieno di fondi per la Sabatini-bis raddoppiando i valori dell’anno precedente. La suddetta legge di incentivazione all’acquisto di beni strumentali, che prevede un plafond dedicato della Cassa depositi e Prestiti e un contributo in conto interessi del 2,75%, chiude quindi il 2015 con richieste globali per 2,7 miliardi, più del doppio rispetto alle prenotazioni di fondi dell’anno precedente. Tra le regioni spicca la Lombardia, in grado di catalizzare quasi un terzo degli investimenti complessivi, poco meno di 700 milioni di euro per gli importi deliberati. Al secondo posto per risorse deliberate il Veneto (poco più di 400 milioni di euro), poi Emilia-Romagna, Piemonte e Toscana. Praticamente una radiografia dei rapporti di forza all’interno del settore industriale italiano.                          L’utilizzo dello strumento è stato in lieve accelerazione negli ultimi mesi del 2015: tra novembre e dicembre prenotati fondi per 368 milioni,…
Parliamo di Como, o meglio di una ferita di Como, il luogo-non luogo di Ponte Chiasso attraverso un bel testo di Andrea Giardina pubblicato circa un anno fa su doppiozero.com. Giardina, brillante saggista e scrittore vive a Como. Ha recentemente pubblicato Le parole del cane (Le Lettere 2009), uno studio sull'immagine del cane nella letteratura italiana del '900. Tra i suoi altri libri si ricordano Provvisorio congedo dell'umanità (con S.Mantovani, edizioni Zelig) e le antologie Contro la guerra (ed. Zelig), Parole della montagna (Baldini Castoldi Dalai editore). Collabora con L'Indice dei libri del mese (n.d.r.)  Quel confine che separa Chiasso da Ponte Chiasso, ovvero dall’estremo dei quartieri comaschi, pur nella sua natura di linea di poche centinaia di metri – uno starsi vicino nello sfioramento appena accennato – è sempre più l’equivalente di un fossato, che sembra progettato da uno staff di etnologi. Sì perché, anche se la popolazione di Chiasso è in gran…
"La tecnica non è nulla se non senti dentro di te la 'vocina' che t’ispira" “Mi diverto a sfidare me stesso con nuove idee che credo siano uniche”. Difficile immaginare la placida Lomellina, con il suo susseguirsi di campi e risaie senza fine, i borghi antichi ma ben tenuti con un ritmo di vita non frenetico, patria di uno dei più influenti chitarristi rock di sempre. Però è proprio così: Steven Sirio “Steve” Vai, uno dei migliori virtuosi della chitarra, compositore e produttore ha origini lomelline. I nonni erano infatti di Dorno, comune che il 22 luglio 2012 gli ha conferito la cittadinanza onoraria, prima del concerto a Vigevano, con un altro mostro sacro della chitarra Joe Satriani: "Per uno Steve Vai che non ha mai dimenticato le sue origini, venendo in Lomellina già nel lontano 1982, portandosi via un po' di terra. La sua terra." Istruito da Joe Satriani,…
L’Unione europea ha bocciato il decreto che aveva regolamentato, dall’ottobre 2014, il traffico aeroportuale degli scali di Linate, Malpensa e Orio e che aveva preso nome dall’allora ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. La decisione, firmata il 17 dicembre scorso e notificata da poco al governo italiano, impone ora una nuova scrittura del documento: in alternativa, si tornerà alle norme previste all’interno del decreti Bersani (uno e bis). Con il rischio concreto di un grosso danno soprattutto all’aeroporto di Malpensa. L’accusa mossa alle autorità italiane è di non aver «consultato le parti interessate prima di emendare le norme di distribuzione del traffico relative al sistema aeroportuale milanese» e per questo «le misure di cui al decreto ministeriale numero 395 non possono essere accolte», conclude il testo che ha di fatto recepito le proteste (e qualche esposto) arrivati da diverse compagnie straniere a partire da Lufthansa, le quali a loro volta ritenevano…
Facciamo il punto della situazione su Arexpo e sulla fase transitoria di smantellamento del sito e di avvio dei lavori per i progetti a lungo termine. Innanzitutto dovrebbe essere pronta nei prossimi giorni la prima bozza informale della due diligence realizzata dal ministero dell’Economia e delle finanze per valutare lo stato patrimoniale di Arexpo, la società proprietaria dei terreni di Expo che, con il varo del decreto Happy Days, è adesso incaricata anche della gestione del futuro dell’area.                         Il documento è fondamentale per stabilire con quali modalità (l’acquisizione di quote societarie da parte di Fiera Milano oppure una ricapitalizzazione) e con quanti soldi il governo entrerà nella compagine societaria di Arexpo, come annunciato nel decreto dello scorso novembre. Il testo del decreto ha infatti ufficializzato il coinvolgimento dello Stato nelle attività della società e lo stanziamento di 50…
“Varese è ferma”, dice Davide Galimberti che vuole fare il sindaco del pd e sogna un titolo che nessuno gli negherebbe sui giornali nazionali in caso di vittoria: dopo ventitré, la Lega soffocata nella sua culla. “Non è vero, Varese si muove alla grande”, gli ribatte Attilio Fontana, entrato nel semestre bianco e ancora senza un erede designato. Dopo un rugbista (Malerba), un campione di pallacanestro (Vescovi) nel centrodestra unito o disunito manca che si schieri un calciatore. Ma la fumata è sempre nera per il capitano cui affidare la squadra.Galimberti e Fontana, chi ha ragione? Nessuno dei due. La città viaggia, non più in corsia di sorpasso, per la forza d’inerzia dovuta alle sue virtù: ricchezza, benessere diffuso, una manciata di buoni marchi d’impresa, la capacità di fare bene in silenzio. L’indimenticabile Piero Macchi, l’industriale che la lasciato un milione e mezzo di euro ai suoi operai, prima di…
Non si conoscono ancora I numeri esatti dell’impatto, sicuramente importante, della voluntary disclosure sui conti nelle banche luganesi che già all’orizzonte si profilano altre nubi minacciose per il futuro del settore bancario e finanziaro ticinese. Uno dei principali istituti della piazza, la Bsi, già banca della Svizzera italiana, da poco passata ai brasiliani di Btg Pactual è di nuovo in vendita. Ma la notizia che agita I sonni dei bancari ticinesi non è questa, I timori riguardano invece il potenziale acquirente che sarà con grande probabilità, purtroppo per i luganesi, svizzero. Il gruppo finanziario sudamericano ha accelerato l’iter della cessione dopo l’arresto del Ceo Esteves coinvolto in una indagine per corruzione collegata a Petrobras, la compagnia petrolifera brasiliana di Stato. Un percorso che si velocizza anche a seguito delle pressioni della Finma, l’organismo elvetico di vigilanza del settore bancario, molto sensibile ai casi che hanno controindicazioni reputazionali per la piazza. L’acquirente…
Tortona, piccola cittadina di meno di 30.000 abitanti in provincia di Alessandria, importante crocevia tra Piemonte, Lombardia e Liguria. Una lunga e travagliata storia alle spalle fatta soprattutto di battaglie e distruzioni proprio a causa della sua collocazione geografica. Ha comunque sempre mantenuto una sua particolare importanza e identità ed è pure sede vescovile. Ma tante sono le curiosità che affiorano qua e là nel passato in parte misterioso di questa città e che non smettono mai di sorprendere. Prendiamo ad esempio lo stemma del comune e il motto in esso iscritto: “pro tribus donis similis Terdona leonis". Cosa significa? Il significato è strettamente legato alla storia dei templari. I Templari furono presenti a Tortona dal 1249 fino al 1310 e, secondo la leggenda, in quel periodo custodirono nella medesima città il Sacro Graal. I templari inoltre possedevano un vasto territorio in Tortona e nei dintorni (un esempio è la località denominata…
Dalle tre Italie di Gianfranco Miglio alla Macroregione Alpina tanto amata da Roberto Maroni, passando per tante altre idee, proposte, progetti disparati, studi, libri, negli ultimi venticinque anni ne abbiamo veramente sentite di tutti i colori in un profluvio di dibattiti accademici ed esercizi di retorica. Ma non tutto è passato inutilmente, tante categorie di pensiero e parole fino ad un quarto di secolo fa semisconosciute all’italiano medio sono entrate nell’abituale lessico politico e sociale del paese. Ma è troppo poco in rapporto agli sforzi profusi. Occasioni perse, sogni nel cassetto, strumentalizzazioni politiche e anche tanta mala fede in chi molto spesso predicava bene (al nord) e razzolava male (a Roma, comodamente seduto sulla poltrona). Non facciamo processi ad una stagione politica, ci penserà la storia e già lo sta facendo, ci limitiamo a prendere atto che una fase si è conclusa, sacrificata sull’altare dei partiti pigliatutto a vocazione nazionale, nazionalisti e centralisti.…
La notizia giunge dalla sponda meridionale del lago di Varese ed è di quelle che lasciano il segno, ovviamente positivo, nel di per sé complicato mondo delle relazioni industriali nelle imprese lombarde. I dipendenti della Enoplastic di Bodio Lomnago in provincia di Varese, azienda leader nella produzione di tappi in plastica e corone per le bottiglie di vino, con quattro filiali in Spagna, Nuova Zelanda, Australia e Stati Uniti, hanno avuto uno splendido e inatteso regalo di Natale dal loro datore di lavoro recentemente scomparso. Prima di morire lo scorso luglio, a 87 anni e nel pieno delle sue facoltà, Piero Macchi ha disposto, insieme a un notaio e a un consulente del lavoro, la donazione di un milione e mezzo di euro ai suoi dipendenti. A seconda dell'anzianità il lascito si è aggirato dai 2mila ai 10mila euro, anche se a qualche famiglia dei suoi 280 dipendenti sarebbe andato qualcosa in più per…
Quando si parla di salame suino come prodotto di genuina qualità e si vuole rimanere in Lombardia, viene spontaneo pensare a Varzi, un comune e un territorio dell’Oltrepò ubicato all’estremità meridionale della provincia di Pavia. Questo piccolo paese, immerso nella natura ancora quasi incontaminata della Valle Stàffora, offre, oltre che aspetti paesaggistici di indubbia suggestione e monumenti di rilevanza storica, la possibilità di assaggiare il frutto di una cultura contadina giunta fino ai giorni nostri grazie a secoli di rigoroso perfezionamento. L'analisi storica di un prodotto così importante ed antico è sempre difficile da tracciare: diventa, quindi, arduo stabilirne l'esatto anno di nascita. Secondo alcune notizie pervenuteci durante i secoli, pare che già i Longobardi avessero propagandato l'allevamento del maiale e che lo sacrificassero alla ninfa Maia per meglio sfruttare pascoli e boschi.Gli animali erano di dimensioni più piccole rispetto a quelle attuali, venivano allevati allo stato brado ed erano…
I fondi sovrani internazionali puntano decisamente sulla ruota di Milano, settore immobiliare di lusso e prestigio. Ora è la volta del fondo sovrano dell’Azerbaigian Sofaz che comprerà per 97 milioni di euro Palazzo Turati, edificio storico di via Meravigli, in centro a Milano, affittato alla Camera di Commercio. È la terza grande mossa di un fondo sovrano sugli immobili a Milano in poco tempo, dopo la torre Inps acquistata da Abu Dhabi e il palazzo in piazza San Fedele andato al fondo del Qatar. In questa nuova operazione, alla regia si è visto l’immobiliarista Manfredi Catella. La sua società di gestione Coima è nuovamente intervenuta con e per conto dell’acquirente, e quindi promuoverà e gestirà un fondo immobiliare dedicato. Catella sembra quindi il crocevia preferito per questa tipologia di investitori internazionali. Palazzo Turati viene venduto da Tecnoholding, società finanziaria partecipata da Camere di Commercio, Società del sistema camerale, l’Unione Nazionale…

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