• Busto Arsizio, Festa della Veroncora 2016
    Busto Arsizio, Festa della Veroncora 2016 Da sempre, per il lunedì dell'Angelo, i Bustocchi si ritrovano alla chiesa della Madonna in Veroncora per la Festa dell'insalata e ciàpi. L'occasione dà il via a una settimana di festeggiamenti che vede eventi vari, feste e cene, svolgersi nella tensostruttura presso l'antica chiesetta. Quest’antica tradizione risale ai tempi in cui l’agricoltura, con il lavoro tessile, era la base dell’economia, legata alle stagioni e ai riti connessi per chiedere al cielo abbondanti raccolti. La Veroncora era il rito di primavera con cui veniva festeggiato il ritorno della bella stagione offrendo la prima insalata dei campi con le uova sode, da sempre simbolo di fecondità. Si teneva anche una gara di abilità su cavalli addobbati a festa con nastri e fiori, con i carri dove le famiglie facevano un tifo infernale…

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Ed ora tocca al centrodestra. La prudenza ha premiato, o meglio, fare di necessità virtù ha premiato. In una coalizione non compatta, con scarsa identità di vedute tra i partiti nel corso degli ultimi anni, esemplare in tal senso Ncd nel governo Renzi, mentre in Lombardia è collocato nel centrodestra, una scelta del candidato prematura e non ben ponderata, tanti mesi di campagna elettorale sotto i riflettori quando hai qualche magagna, sono rischi altissimi. In più, c’erano le primarie del centrosinistra all’orizzonte, meglio aspettarne l’esito e scegliere di conseguenza. Il risultato delle primarie di Milano è stato scontato per quanto riguarda il vincitore Giuseppe Sala, un po’ meno per alcune circostanze a latere che, a questo punto, se ben sfruttate, rappresentano un discreto vantaggio per i competitori. Lo schieramento a sinistra non è granitico, Sel si avvia verso una pausa di riflessione dagli sviluppi imponderabili, resta l’incognita sul vero sconfitto…
Un progetto di legge per tutelare e promuovere la lingua lombarda e le sue varianti: come da tempo chiedono l'Europa e l'Unesco. Questa mattina, a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, il gruppo consiliare della Lega Nord (presenti il capogruppo Massimiliano Romeo e il consigliere Jari Colla) hanno illustrato alla stampa e ai rappresentanti di diverse associazioni linguistiche il progetto di legge con cui la Lombardia cercherà di evitare la scomparsa di un patrimonio immateriale storico e culturalmente rilevante. Presenti anche l'assessore regionale alle Culture, Cristina Cappellini, e il segretario nazionale della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi, è stato illustrato il senso della proposta di legge, che verrà abbinata al nuovo testo unico regionale sulla cultura. Tra le iniziative della proposta, che deve ancora iniziare l'iter in Commissione, l'istituzione di un osservatorio regionale e di un registro per associazioni e studiosi che si occupano della tutela dei dialetti e  l'utilizzo del bilinguismo…
La baby squillo: “Ecco come e con chi facevo sesso”. Silvia, 22 anni, vive a Milano con mamma e papà ed è stata una baby squillo. Iniziò nel 2009, registrandosi “per gioco” con un’amica su una chat di incontri sessuali. A 16 anni si è spogliata per la priva volta davanti a una webcam, a 17 anni ha avuto il primo rapporto sessuale vero, a pagamento: “Mi ha dato 250 euro”. Ha raccontato tutto al Quotidiano Nazionale. “Questa mia amica sapeva di un sito erotico e siamo andate a curiosare un po’. In teoria bisognava avere 18 anni per entrare, in pratica chi se ne accorge di quanti anni hai?”, racconta. Ha 15 anni, dice di averne 18 e pubblica un annuncio: “Alla nostra mail sono arrivate un diluvio di risposte. Ogni tot secondi cliccavamo su aggiorna e arrivava una mail di un uomo che voleva incontrarci. Ci siamo fatte un…
Una piccola mostra documentaria a Milano e un prezioso catalogo ci forniscono la scusa per parlare di Gianni Brera e lo fa benissimo per noi Alberto Saibene in questo profilo pubblicato su doppiozero.com. Poche righe per ripercorrere la storia di un lombardo, il "Granlombardo" come veniva soprannominato Brera, in una Lombardia, quella del XX secolo che va via via allontanadosi (n.d.r.). “Io triumphe, avventurata Italia”. Così Gianni Brera celebrava, il 13 luglio 1982, il terzo campionato del mondo vinto dalla nostra Nazionale. Era anche un trionfo personale perché fu l’apoteosi del calcio “all'italiana”, una categoria critica inventata dallo stesso Brera, meglio noto come “contropiede”, altro neologismo di conio breriano. Il giornalista aveva allora 63 anni, scriveva per «Repubblica», ed era considerato il principe dei cronisti sportivi. Sarebbe vissuto altri dieci anni, ma quello fu lo zenith di una carriera cominciata oltre quarant'anni prima e proseguita, con meno smalto, dopo il…
Come ampiamente previsto, il candidato del centrosinistra alle prossime amministrative di Milano sarà Giuseppe Sala. Risultato scontato, ma non brillante, non ha stravinto. E’ stato premiato dal turno unico e dalla divisione della sinistra che ha candidato Pier Francesco Majorino e Francesca Balzani, di fatto suicidandosi. Mister Expo ha ottenuto poco più del 42%, sufficiente per vincere, ma non è stato un plebiscito, circostanza che peraltro non prevedeva nessuno. Infine, l’affluenza, scarsa. Sono andati alle urne poco più di 60.000 elettori su una base di aventi diritto di oltre un milione, mentre cinque anni fa ai tempi di Pisapia votarono oltre 67.000 persone su una base elettorale di 650.000 aventi diritto. Il tutto con il solito contorno di polemiche e distinguo con la novità quest’anno del significativo afflusso alle urne di comunità straniere e il conseguente scatenarsi della rete tra ironia e attacchi politici. Sul campo resta un candidato assolutamente…
Se la Svizzera è riuscita a superare la recessione che ha caratterizzato il periodo 1990‐96 e la stagnazione durata fino ad inizio degli anni 2000 lo si deve in parte agli accordi bilaterali e in particolare a quello della libera circolazione delle persone. Il laborioso sistema di contingentamento in vigore prima della firma dei bilaterali favoriva un’allocazione quantitativa e ugualitaria a scapito della qualità e ciò contribuì a limitare gli adattamenti strutturali inibendo la crescita economica. (KOF Der bilaterale Weg 2015) Il benessere del Ticino dipende, ora più che mai dopo il ridimensionamento della bolla bancaria, dal successo delle Piccole Medie Imprese e di conseguenza anche dalle risorse umane che queste riescono ad ottenere dalla Lombardia. Il substrato indigeno non può supportare le iniziative imprenditoriali create in Ticino né a livello quantitativo né, sempre di più, a livello di qualifica, competenze e specializzazione: semplicemente non ci sono i numeri. A…
La prima settimana di febbraio ha sancito la definitiva débacle della pedemontana, un disastro, un fiasco conclamato, una brutta pagina di ordinario spreco di risorse pubbliche tra previsioni farlocche, project financing irrealizzabile, perseveranza in decisioni errate e le conseguenti pezze apportate che sono peggiori del buco. Se Pedemontana fosse una società privata sarebbe fallita da quel dì. Ma cosa è successo in questi giorni? Semplicemente si è chiusa la breve finestra di sconto del 50% sul pedaggio per i titolari del conto targa, i frequent users di questa autostrada, praticamente gli unici utilizzatori. E una autostrada già percorsa da pochissimo traffico è ora praticamente deserta. La ragione? Pedaggi altissimi per brevi tratti autostradali pressochè inutili. Già chiamarla Pedemontana è una barzelletta. Il vero tracciato est-ovest è padano, non pedemontano, troppo a sud ed è comunque percorribile solo a metà, manca la parte finale e forse più importante, da Lentate alla…
Cannero Riviera (VB) sorge su di un promontorio a nord di Verbania che, grazie ad un’insenatura naturale, gode dell’invidiabile privilegio di essere al riparo dai freddi venti invernali. Il clima assai mite permette la crescita di una lussureggiante vegetazione mediterranea caratterizzata da agrumi, palme, ulivi e, durante la stagione primaverile, favorisce il precoce sbocciare delle famose camelie che, unite ai rododendri e alle azalee, trasformano ogni anno il paese in un rigoglioso balcone fiorito schiuso sul lago. Tipicamente medievali sono le strette viuzze in cui è possibile passeggiare scoprendo antiche dimore o scorci pittoreschi come quello rappresentato dal porticciolo scavato nella roccia. Visibili ancora oggi sono le dimore signorili di Massimo D’Azeglio e della patriota Laura Solera Mantegazza.Celebri invece per la loro storia avventurosa sono i Castelli di Cannero legati alla storia del Mazzarditi, che si ergono su due isolotti a poca distanza dalla riva. Manifestazioni e curiosità a Cannero…
I mulini ad acqua sul fiume Olona sono degli edifici destinati all'attività molinatoria disseminati lungo le rive del suddetto corso d'acqua. Rappresentano l'icona della prima industrializzazione di quella parte dell'Insubria ubicata tra le Prealpi varesine e Milano. Fanno indiscutibilmente parte del patrimonio identitario della vallata che da Varese giunge sino alle porte di Milano. Con il passare dei secoli, il loro numero è progressivamente diminuito, e solo una piccola parte è giunta sino al XXI secolo. L'attività molinatoria conobbe il suo apice di sviluppo nel XVII secolo con la presenza, lungo le rive del fiume, di circa un centinaio di mulini. In seguito, dal XVIII al XIX secolo, ci fu una fase di declino, che terminò appena dopo la seconda guerra mondiale, quando i mulini attivi ancora presenti sulle rive del fiume erano ormai solo una decina. Storia dei mulini Le origini dei mulini lungo l'Olona Fin dal Medio Evo,…
Nella settimana in cui ha tenuto banco la questione dei frontalieri e dell'accordo fiscale italo-svizzero si è parlato molto e non sempre a proposito di industria e del suo futuro in Ticino. Tra crisi, franco forte che penalizza l'export, scarsità di territorio disponibile per nuovi insediamenti industriali e querelle frontalieri che preoccupa non poco chi progetta investimenti nel cantone, qualcuno, come noi, ha stigmatizzato anche il fenomeno del reshoring. ossia del rientro di attività industriali e commerciali in Italia, soprattutto in Lombardia ovviamente. Una tendenza ancora limitata nei numeri, ma che avrà sicuramente una crescita numerica nell'immediato futuro. Uno dei settori che prima degli altri sarà interessato dal rientro è quello della moda, la fashion valley ticinese ubicata principalmente nel mendrisiotto. Le prime avvisaglie già si vedono, con Armani che ridimensionerà grandemente o addirittura chiuderà la swiss branch in loco e probabilmente a breve seguirà Prada. Per non parlare di Hugo Boss in cura dimagrante…
E’ diffusa nei territori delle Comunità Montane di Piambello e delle Valli del Verbano. Ma rischia di scomparire e per questo “va tutelata per continuare una tradizione che affonda nei secoli le proprie radici”. La capra Verzaschese è infatti una delle 14 le razze animali a rischio estinzione tutelate in Lombardia, come sottolineano il presidente e il direttore di Coldiretti Varese, Fernando Fiori e Francesco Renzoni. La particolare razza dal caratteristico mantello nero si trova solamente in una ventina di allevamenti tra le province di Varese e Como. Originaria del Canton Ticino, è di taglia medio grande, con le corna arcuate all’indietro, vello nero, lucido, con pelo corto e fine. Il peso dei maschi è di 90 kg per un’altezza media al garrese di 80-90 cm; quello delle femmine di 60 kg per un’altezza di 75-80. Ma nella provincia prealpina sono anche altre le razze a rischio: tra i bovini, Rendena, Grigio Alpina, e ancora Bianca di Val Padana,…
La storia sociale di un territorio è intessuta di vicende minori che si sviluppano a margine di grandi avvenimenti: cogliere l’ “identità” dei luoghi, quei tanti piccoli segni lasciati da chi c’era prima di noi, permette di capire quali sono le eredità che abbiamo ricevuto e perchè dobbiamo a nostra volta tramandarle. Negli ultimi anni, grazie a veri paladini del nostro territorio, è stato riportato in vita un antico lavatoio, a Santa Maria del Monte, restaurato dagli Amici del Sacro Monte con un generoso lascito privato. Nato in epoche lontane in cui religiosità e laicità si intrecciavano, il lavatoio è testimonianza del sistema risorgivo del massiccio del Campo di Fiori, che da sempre impatta straordinariamente la sopravvivenza, il progresso sociale e la qualità di vita della comunità che vi afferisce. Il Lavatoio di Santa Maria del Monte A Santa Maria del Monte, il gesto di porgere acqua ai pellegrini fu…
I giardini di Villa Reale, così come li aveva disegnati Giuseppe Piermarini non sono «all’inglese» come fino ad oggi si è creduto. L’architetto di Foligno aveva progettato una piccola Versailles con parterre fioriti, vasi d’agrumi, un labirinto, il roccolo e un giardino lunare. Fino ad oggi si pensava che gran parte del progetto fosse rimasto solo sulla carta e invece ora ci sono le prove che l’Arciduca Ferdinando volle creare a Monza un giardino straordinario che contribuì ad accrescere ed abbellire ininterrottamente dal 1778 fino al 1791. A confermare l’esistenza di questi giardini «segreti» che ben poco hanno a che vedere con quelli realizzati da Luigi Canonica in epoca napoleonica, c’è un promemoria del 1784 ritrovato nell’archivio di Stato di Modena, in cui l’Arciduca Ferdinando scrive al fratello Giuseppe, diventato imperatore, elencando i lavori eseguiti per i giardini di Monza e vi allega una pianta. L’originario impianto «alla francese» è…
Dal 19 febbraio 2016 parte “OPEN Pavilion”, una serie di incontri mensili ideati dal giornalista, scrittore e poeta Roberto Cotroneo e da UniCredit Pavilion, dedicati agli appassionati e ai curiosi della cultura. “Le conferenze – racconta Roberto Cotroneo – apriranno prospettive e punti di vista su quanto ormai ci circonda e fa parte delle nostre vite: narrazioni, musica, arte, immagine, pensiero critico. Saranno un’occasione per avvicinare i protagonisti di queste discipline: letterati, compositori, musicisti, poeti, artisti, fotografi, filosofi, scienziati, registi, attori, esperti di tecnologie e per sentirli raccontare i loro saperi e le loro esperienze.” “OPEN Pavilion perché la rassegna è aperta a tutti i cittadini che vorranno partecipare – ha dichiarato Serena Massimi, Responsabile UniCredit Pavilion –. OPEN perché chiederemo ai protagonisti di tutti i campi del sapere di condividere la propria esperienza e conoscenza, dando accesso alle pagine del proprio diario professionale e personale. OPEN perché questo è…
Le primarie di Milano mi hanno sinceramente un pò rotto i cosiddetti. Costretto per chiari motivi a scriverne e parlarne per settimane, ora la misura è colma. Noia, noia, e ancora noia e pochi contenuti, poche idee, pochi progetti. Se fossi però costretto a votare, sarei sicuro, voterei per Pierfrancesco Majorino, mi sembra il più preparato, ha un’idea ben precisa della città che vorrebbe amministrare, non condivido quasi nulla di quello che propone, anzi proprio niente, il suo programma è all’opposto di quello che penso, non vorrei averlo mai come sindaco, ma mi ha incuriosito, c’è qualità e spessore, trasparenza intellettuale. Questo, quando parla, sa cosa dice. Sala mi ha deluso, vago, ondivago, una comunicazione artigianale, qualche gaffe di troppo, penoso sul suo passato di sinistra, anzi di comunista come ha pure detto, si vede che è partito tardi, non carbura ancora bene. Ha dalla sua un buon bagaglio di…
Mio padre ricorda situazioni e personaggi con cui ha vissuto o che gli sono stati raccontati dai suoi nonni. Tutto ciò riscrive i periodi storici inserendoli nella realtà nostra di una vita comune. Verso il 1870, anno più anno meno, il mio “quadrisavolo” di cognome Bianchi (padre della nonna di mio padre) si trasferì dal Piemonte dopo una carriera nell’esercito che gli fruttò 5 vacche. Con queste 5 vacche sfilò lentamente in S. Ambrogio per raggiungere, insieme alla famiglia, una fattoria dismessa tra S. Ambrogio e il Sacro Monte che aveva da poco acquistato. Ammirate ed anche un po’ invidiose per la ricchezza che ostentava, (avere 5 vacche non era da tutti), le genti del luogo ebbero subito rispetto per quella figura che veniva da “lontano”. La fattoria si trasformò con varie migliorie in una accogliente e piacevole casetta, così, al mio antenato, affibbiarono il soprannome di “Caseta”. Il Caseta…
Ormai ci siamo, mancano poche settimane ad un evento che farà la storia dei trasporti e delle infrastrutture a cavallo delle Alpi, ossia l’apertura del nuovo tunnel ferroviario del Gottardo che, con i suoi 57 chilometri da Erstfeld nel cantone Uri a Biasca nel canton Ticino diventerà la galleria ferroviaria più lunga del mondo (il tunnel sotto la Manica è lungo 53,9 chilometri), e collegherà a regime Milano e Zurigo in meno di 3 ore. L’inaugurazione è prevista il primo giugno, il primo treno l’attraverserà però l’11 dicembre. “Sarà l’evento del 2016”, afferma con soddisfazione il nuovo console elvetico a Milano Félix Baumann. E spiega con elvetica tradizionale precisione come gli svizzeri, dopo aver approvato il progetto con referendum, siano riusciti a rispettare i tempi, ma soprattutto il budget, che sarà addirittura “leggermente inferiore” alle stime: 23 miliardi di franchi svizzeri, circa 20,6 miliardi di euro al cambio attuale. Bisognerà…
Invece dei fiocchi di neve, tra poco pioveranno coriandoli su l’Insubria. Molto vario il calendario del carnevale, che in questa zona, si divide tra il rito romano e il rito ambrosiano che concede qualche giorno in più all’allegria e agli scherzi. Partendo dalla riva destra del Ticino, nella provincia di Novara c’è il Carnevale Oleggese, che da sessant'anni attira molti visitatori, con sfilate allegoriche di carri variopinti. Domenica 24 Gennaio con il corteo della maschera Stivinit e delle maschere ospiti, partito dal piazzale del Teatro e con l’accompagnamento della Banda Filarmonica di Oleggio, cui è seguita la consegna delle Chiavi della Città da parte del Sindaco in Municipio e il tradizionale discorso del Pirin in chiave satirica in Piazza Martiri, con la degustazione di prodotti tipici in collaborazione con Associazione Benefica delle Fornaci. Il 31 Gennaio dalle 14.30, si è svolta la Prima Sfilata di Carnevale, con carri allegorici e…

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