Claudio for Expo

ICH Sicav

 

Infrastrutture

Infrastrutture (117)

Una volta Cristo si fermava ad Eboli, ora a Lentate sul Seveso, un paesone ubicato in Brianza al confine della provincia di Monza e Brianza con quella di Como e che rischia di diventare suo malgrado noto al pubblico per la penosa e imbarazzante telenovela che affligge da tempo l’autostrada Pedemontana in Lombardia. La cronaca locale rileva oggi non tanto lo stop ai cantieri, peraltro già fermi da mesi, ma le conseguenze. Che in questi casi si chiamano sempre licenziamento degli operai, pare infatti che la procedura di licenziamento sia già pronta per una settantina di lavoratori. In sintesi: non ci sono più fondi, ergo non si procede con le opere. Strabag, società austriaca (che detiene una piccola quota della società Autostrada Pedemontana Lombarda) che ha vinto l’appalto per la realizzazione dei lotti B1 e B2, ha infatti aperto la procedura di riduzione del personale. In questo frangente a perdere…
La data da tenere a mente è il 2020, quando anche il tunnel di base del Ceneri sarà ultimato: a quel punto la ferrovia di pianura (Alptransit) che gli svizzeri stanno realizzando sotto le Alpi, spina dorsale del corridoio ad alta capacità Genova-Rotterdam, sarà pienamente operativa. Già alla fine di quest’anno dovrebbe entrare in funzione il tunnel di base del Gottardo, la galleria ferroviaria più lunga del mondo. Ma per l’Italia e per il porto di Genova conta che l'intera linea sia ultimata, in modo da agevolare il transito delle merci tra l’Italia e il nord Europa. E quindi la domanda è: l'Italia arriverà puntuale, con le sue opere di connessione, all'appuntamento del 2020? Già sappiamo che il Terzo Valico Genova-Novara-Milano, naturale prosecuzione sul versante italiano dell'Alptransit svizzero, non sarà ultimato prima del 2021. Ma gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo. Qualche giorno fa la presenza di amianto nelle rocce…
L’Unione europea ha bocciato il decreto che aveva regolamentato, dall’ottobre 2014, il traffico aeroportuale degli scali di Linate, Malpensa e Orio e che aveva preso nome dall’allora ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. La decisione, firmata il 17 dicembre scorso e notificata da poco al governo italiano, impone ora una nuova scrittura del documento: in alternativa, si tornerà alle norme previste all’interno del decreti Bersani (uno e bis). Con il rischio concreto di un grosso danno soprattutto all’aeroporto di Malpensa. L’accusa mossa alle autorità italiane è di non aver «consultato le parti interessate prima di emendare le norme di distribuzione del traffico relative al sistema aeroportuale milanese» e per questo «le misure di cui al decreto ministeriale numero 395 non possono essere accolte», conclude il testo che ha di fatto recepito le proteste (e qualche esposto) arrivati da diverse compagnie straniere a partire da Lufthansa, le quali a loro volta ritenevano…
Ferrovie Nord ha pubblicato la cartografia preliminare del tracciato del futuro collegamento ferroviario tra la stazione del Terminal 2 di Malpensa, attualmente in costruzione e pronta a metà-fine 2016, e la linea Milano Domodossola poco più a nord di Gallarate. Il famoso accesso nord che in passato aveva fatto tanto discutere. Non tanto per l’utilità dello stesso, che nessuno aveva messo in dubbio, ma per l’impatto molto invasivo sul territorio. Guardando il tracciato ultima versione si nota chiaramente che la linea ferroviaria a doppio binario sarà costruita interamente nel territorio del comune di Casorate Sempione e quindi l’unico interlocutore sarà tale comune e non più anche Cardano al Campo e Gallarate. Più di metà del percorso sarà in galleria, nella parte iniziale, tra il T2 e il ciglione e nella parte finale per quanto riguarda il raccordo lato sud con la linea esistente. La zona boschiva di particolare pregio ambientale…
Tris di aperture sul fronte delle opere viarie a percorrenza gratuita e delle arterie di mobilità dolce connesse a TEEM-A58, l’autostrada Agrate Brianza-Melegnano inaugurata il 16 maggio scorso che risulta raccordata a nord con l’A4 Torino-Venezia, al centro con l’A35 BreBeMi e a sud con l’A1 Milano-Napoli. Sono entrate in esercizio, infatti, la Variante tagliacode alla Provinciale 16 «San Grato» (la nuova strada risulta più conosciuta sul territorio, peraltro al confine tra Est Milanese e Nord Lodigiano, come Tangenziale di Zelo Buon Persico) e due piste ciclabili. Ossia: l’infrastruttura verde integrata al tracciato stradale della Variante alla SP 16 e il percorso ciclopedonale tra Zelo e Paullo realizzato in corrispondenza della SP 16 DIR. Si tratta delle tre opere sottoposte a collaudo nell’ultima settimana di novembre che la Concessionaria Tangenziale Esterna SpA e il Consorzio ArcoTEEM (capofila Pizzarotti SpA) hanno costruito con il duplice obiettivo di consentire a pendolari e…
Manca un anno esatto all’avvio dell’operatività di Alptransit, con il nuovo traforo del Gottardo che a dicembre 2016 vedrà scorrere i primi treni ad alta velocità. Quale allora lo stato dell’arte del collegamento Bellinzona-Luino-Gallarate, indispensabile proseguimento a Sud del grande progetto ferroviario svizzero? Un tema cruciale per la competitività dell’economia di una larga fetta dell’Italia settentrionale, tra cui certamente quella della provincia di Varese. Un tema che sarà al centro del convegno che si terrà sabato 12 dicembre nelle sale del Centro Congressi “Ville Ponti”, promosso da ACG (Associazione Italiana linea ferroviaria di Alta Capacità Gottardo) e ALDAI (Associazione Lombarda Dirigenti Aziende Industriali) in collaborazione con la Camera di Commercio di Varese. L’incontro, cui sono stati invitati il ministro Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni vuole quindi essere l’occasione, oltre che per fare il punto della situazione sui lavori per la tratta che…
Nell’ultima tornata, con riferimento ai fondi strutturali 2007/13, sono stati sei i progetti varesini legati al settore trasporto che hanno usufruito di risorse europee: si va dalla tangenziale Nord-Est di Varese alla linea Saronno-Varese-Laveno di Trenord e al parcheggio intermodale in via Daverio, nella zona di Casbeno. Questa volta invece le opportunità si aprono per le imprese: nell’ambito del programma europeo Horizon 2020 possono infatti partecipare a bandi per essere protagoniste, con le proprie competenze e le proprie capacità operative, in progetti legati alle infrastrutture e ai trasporti da realizzarsi sul territorio continentale. Opportunità che sono state illustrate ieri (venerdì 13 novembre, ndr) durante un seminario al Centro Congressi “Ville Ponti”. Un’iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio in qualità di cooperation partner della rete Enterprise Europe Network-ENN, che ha offerto agli operatori economici la possibilità di conoscere le occasioni loro proposte da un programma da 80 miliardi di euro nell’arco…
E’ stato presentato lunedi il nuovo masterplan dell’aeroporto della Malpensa. E’ sparita la terza pista, ma non si rinuncia a crescere, si prevede infatti di arrivare in 10/15 anni a 28/32 milioni di passeggeri (ora sono poco più di 18 milioni). "Senza consumare suolo si pensa - ha detto il presidente di Sea Pietro Modiano - di poter raggiungere l'obiettivo attraverso un nuovo sistema di raccordo e svincoli che, riducendo i tempi di rullaggio, e con i nuovi modelli di traffico, consentano un aumento dei movimenti”. A praticamente costo zero. Con questa razionalizzazione si ipotizza di poter ottenere un incremento stimato nei movimenti fino a 3,2 milioni l'anno. Il minor tempo intercorrente tra l'atterraggio e l'approdo al finger renderebbe infatti possibile gli avvicinamenti paralleli, una minor distanza tra un aeromobile e l'altro, e quindi un aumento generale della capacità di traffico. Pietro Modiano ha spiegato che "il nuovo masterplan ha ovviamente preso atto del dehubbing di Malpensa rispetto alle previsioni contenute nel precedente masterplan che prevedeva per il 2015…
L’occasione per fare il punto della situazione, e dei lavori, nell’ex area Falck di Sesto San Giovanni (MI) è una mostra a cui partecipa Roberto Maroni. "Quello della Citta' della Salute è un grande progetto, di enorme importanza, per tre motivi. Il primo e' che conferma il principio del 'non consumo del suolo' che abbiamo fortemente voluto con una nostra legge regionale, per cui prima di sacrificare un'area agricola vogliamo recuperare le aree edificate o industriali dismesse ed è quello che si sta realizzando qui nell'area Falck. Secondo perche' qui verra' realizzata una struttura straordinariamente importante per la salute e per la ricerca, abbinandole, con un investimento importante da parte della Regione e di tutte le istituzioni: si tratta di un progetto complessivo di 450 milioni di cui 328 messi dalla Regione Lombardia". Lo ha spiegato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, partecipando all'inaugurazione della mostra 'Citta' immaginata e…
Pagina 1 di 7

Claudio for Expo

ICH Sicav

 

 

 

 

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. Per saperne di piu'

Approvo

Scrivi alla Redazione

Puoi scriverci al seguente indirizzo:

[email protected]

 

 

 

Seguici anche su:

Realizzato da: Cmc Informatica e Comunicandoti