Expo, “The Waterstone”, il padiglione di Intesa SanPaolo
Scritto da Claudio BollentiniE' il primo padiglione di Expo 2015 ufficialmente completato e consegnato: "The Waterstone", il padiglione di Intesa Sanpaolo ideato da Michele de Lucchi, è stato presentato, con 37 giorni di anticipo sull'inaugurazione del primo maggio. Insieme con il padiglione è stato anticipato il palinsesto delle iniziative che lo animeranno: oltre 250 eventi culturali e - altra scelta fondante della partecipazione di Intesa a Expo - la presentazione di 400 imprese selezionate dalla banca nei diversi territori. Alle imprese verrà offerta l'occasione unica di presentarsi con le proprie eccellenze nel contesto dell'Esposizione Universale. Carlo Messina, ceo del gruppo bancario, sottolinea così i valori della presenza Intesa Sanpaolo a Expo. "Si c'è un tema simbolico: siamo i primi ad aver dimostrato di aver concluso un padiglione, e questa è una dimostrazione di leadership indiscussa della nostra banca. Ma quello che per noi è importante è portare le aziende qui: 400 aziende piccole e medie imprese verranno con noi in questo spazio espositivo e le aiuteremo a vendere meglio i loro prodotti all'estero e a raggiungere meglio la loro diversificazione internazionale. Per noi questo è strategico perché siamo una banca a servizio di imprese e famiglia". Intesa Sanpaolo considera la partecipazione a Expo un vero e proprio impegno preso nei confronti del Paese: ammonta infatti a 30 milioni la sponsorizzazione diretta alla manifestazione, che ha costituito nei fatti il capitale per avviare la macchina dell'Esposzione quando ancora erano davvero in pochi a crederci. Ma si è trattato spiega ancora Messina di una scelta coerente con l'obiettivo della Banca di agire come sostegno concreto dell'economia reale del Paese. "Noi abbiamo erogato 27 miliardi di crediti a medio e lungo termine lo scorso anno e 37 miliardi li erogheremo quest'anno, unici nel panorama bancario italiano. Questo è un volano per la crescita assoluto, se si pensa che 37 miliardi di credito è un importo superiore alla manovra finanziaria del governo e i 27 miliardi dello scorso anno sono pari alla manovra finanziaria 2013 del 2014".
(comunicato)