• Monsignor Pasquale Macchi, il grande restauratore
    Monsignor Pasquale Macchi, il grande restauratore Dieci anni dalla scomparsa di monsignor Pasquale Macchi, il grande restauratore del Sacro Monte sopra Varese, il vescovo cui si deve la valorizzazione di un patrimonio artistico nazionale, il santuario di Loreto: quanta riconoscenza non ancora espressa del tutto. Dieci anni senza il protagonista di un’epoca, il primo segretario ad aver accompagnato un Papa su un aereo, l’uomo al quale Paolo VI affidò una delicata e dolorosa trattativa per liberare Aldo Moro, rapito dalle Brigate Rosse: quanta memoria storica, quanti segreti rimasti segreti. Don Pasquale parlava pochissimo, eppure avrebbe avuto molto da dire, anche su umane debolezze, viste da vicino, di tanti servitori della Chiesa universale. Una volta gli scappò una battuta sul cardinal Marcinkus, amico mai rinnegato: “Era uno che obbediva”, sibilò. Un’altra volta, sempre in un colloquio confidenziale,…

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La Valtellina, terra di grandi e strepitosi Nebbioli, una tradizione e una storia che affonda nella notte dei tempi e che, negli ultimi anni, è stata con oculatezza e lungimiranza rivalutata da produttori intelligenti ed istituzioni accorte. “Rupi del Vino” è il titolo di un film documentario di Ermanno Olmi, realizzato nel 2009, dedicato appunto al mondo della viticoltura eroica valtellinese. Eroica perché non è una viticoltura facile quella valtellinese, in altura e in terrazzamenti. Il documentario, attraverso le immagini, racconta la realtà, la storia, l’eccezionalità ed i valori immateriali dei vigneti terrazzati del versante Retico, quello meglio esposto, della Valtellina. Un pezzo importante di storia e lavoro in Lombardia. Di seguito, la nota introduttiva di Ermanno Olmi al documentario: Chi fra noi, cittadini comuni, ha ancora un rapporto diretto e partecipe col mondo del vino?Credo, oramai, solamente quei pochi che il vino lo coltivano, ne curano i frutti e lo producono.Per il…
Tra i punti di partenza più noti ed interessanti per le escursioni in terra insubrica e in ambito alpino svetta sicuramente la Valle Formazza, ubicata alla estremità settentrionale della provincia del Verbano Cusio Ossola tra i cantoni svizzeri Vallese e Ticino. La Valle Formazza offre, in località La Frua (1861 m. s.l.m.), quel che viene considerato il più bel salto delle Alpi, la Cascata del Toce, ottimo punto di partenza per intraprendere lunghe passeggiate alla scoperta dei più bei laghi alpini della valle tra panorami mozzafiato e vette mediamente molto elevate. Le acque di questo sensazionale spettacolo naturale si lanciano nel vuoto per 143 metri di altezza, raggiungendo un raggio d'ampiezza alla base di ben 60 metri. Utilizzate per scopi idroelettrici, vengono liberate solo in determinati giorni e fasce orarie del periodo estivo, più precisamente da giugno a settembre. Presso la sommità del salto venne costruito, nel 1863, un albergo per accogliere…
Tredici scuole, per un totale di 123 squadre e 500 studenti coinvolti. Il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese mette gli alunni delle scuole superiori in competizione tra loro. Ha preso il via in queste settimane l’11esima edizione del Management Game, il torneo di gestione aziendale rivolto ai ragazzi delle classi quinte. Un percorso ad eliminazione diviso in varie fasi. Quella attualmente in corso vede i vari team (ognuno composto dai tre ai cinque studenti) confrontarsi tra di loro all’interno della stessa scuola di appartenenza. Obiettivo: scegliere la squadra migliore che rappresenterà l’istituto alla finale provinciale in programma per lunedì 21 marzo alla LIUC – Università Cattaneo. La squadra vincitrice sarà decretata campione provinciale e rappresenterà il Varesotto alla finale regionale prevista ad aprile e promossa dal Comitato lombardo dei Giovani Imprenditori di Confindustria. “Il percorso che divide i ragazzi dal titolo di campioni della Lombardia…
Emirates punta sempre di più su Malpensa. Una iniziativa dietro l’altra e la compagnia emiratina mette radici via via più importanti nello scalo della brughiera. Un ulteriore dato indicativo della centralità del maggiore aeroporto lombardo nelle strategie del vettore specialmente nel segmento più pregiato della clientela. Tornando alla notizia, è stata infatti inaugurata ieri a Malpensa la nuova Lounge Arrivi di Emirates dedicata ai passeggeri di First e Business Class. La Lounge è situata nell’area arrivi del Terminal 1 ed il suo arredo richiama il design fresco e contemporaneo delle sale Emirates. Ma c’è di più, dopo Londra Heathrow, questa di Malpensa è la seconda Arrival Lounge di Emirates in tutto il mondo. Con i suoi 8 parcheggi dedicati, la Sala offre ai propri clienti un’area confortevole dove attendere lo Chauffeur Drive, il servizio di auto privata con chaffeur. All’evento erano presenti il Presidente di SEA Pietro Modiano e Fabio Maria Lazzerini, Emitates…
Si arrichisce di un ultimo capitolo la storia di Bsi, la già Banca della Svizzera iIaliana, poi di proprietà del gruppo assicurativo Generali, ceduta recentemente ai brasiliani di Btg Pactual ed infine di nuovo passata di mano, questa volta a EFG International. Il gestore patrimoniale EFG International ha infatti rilevato la banca BSI per un importo di 1,33 miliardi di franchi. Nasce così il quinto istituto bancario privato in Svizzera. Gestirà attivi per 170 miliardi di franchi. Obiettivo dell'operazione: rafforzare la competitività nel private banking a livello internazionale. La nuova entità, che inizialmente opererà con il nome EFG-BSI, avrà sede a Zurigo, ma continuerà ad essere presente a Ginevra e a Lugano, hanno precisato i dirigenti dei due istituti, lunedì in una conferenza stampa. Dal profilo tecnico è stato precisato che EFG International verserà al conglomerato brasiliano BTG Pactual, l'attuale proprietario di BSI, 975 milioni di franchi in contanti. L'operazione…
Stefano Parisi, “piccoletto e segaligno, è furbissimo”, diceva di lui il giornalista Stefano Livadiotti. Ma anche molto abile, aggiungo io. Poco appariscente nell'immagine, fedele ad un understatement forse studiato, ma efficace, l’ho incrociato casualmente a Milano un paio di volte in questo mese di febbraio, elegante, non formale, dall’aria iperimpegnata, ma disponibile allo scambio di battute. Per non parlare della concretezza nel dire e sostenere punti di vista, tipicamente da uomo del fare. Una scelta a mio avviso umanamente azzeccata, pensando soprattutto agli avversari. Dal cilindro berlusconiano non poteva saltare fuori una scelta migliore. Ha ufficializzato lunedi di questa settimana la candidatura per la corsa a sindaco di Milano in quota centrodestra all’hotel Marriott di via Washington, un luogo simbolo, una sorta di passaggio obbligato per il centrodestra meneghino. Un tornante impegnativo questa volta, sul lato politico, c’era appunto tutto il parterre del Ncd, da Formigoni a Lupi e soprattutto Alfano. Apriti…
Il Movimento 5 Stelle di Varese mette al centro del programma per le elezioni amministrative l’obiettivo di ridare alle comunità locali la possibilità di decidere dei propri destini economici. Secondo gli esponenti del movimento grillino, il modello economico attuale, nato dalla seconda rivoluzione industriale è entrato in una crisi strutturale, fortemente intrecciata con la crisi energetica. Lentamente si espropriano le comunità locali dalla possibilità di decidere i propri destini economici, privandole della sicurezza d’accesso ai principali beni comuni, l’acqua, il cibo e l’energia. Il Movimento 5 stelle rimarca una visione differente sull’economia e sulla società: punta a invertire il senso di marcia per ridare alle comunità locali l’autonomia persa a causa del turbo capitalismo, la possibilità di tornare a essere indipendenti da ogni punto di vista a partire da quello energetico. L’idea del quartiere eco-sostenibile da realizzare nelle aree ex Aermacchi a Varese è un progetto che va esattamente in…
«Per avere una start -up di successo bisogna avere un’idea valida, un business plan altrettanto chiaro e valido e la capacità di saper sintetizzare entrambi, in maniera convincente, nel breve lasso di tempo di un viaggio in ascensore. Sperando che il nostro potenziale investitore abbia un ufficio tra i piani alti di un grattacielo». Parte da qui Daniel Glazer, partner della Law Firm Fried Frank’s Technology Transactions Group nel mettere in chiaro quali sono le fondamenta di una start-up. L’occasione è il seminario tecnico, organizzato, ieri a Milano, da SelectUsa (l’agenzia per l’attrazione degli investimenti esteri negli Stati Uniti), per spiegare, a un parterre di startupper più e meno giovani, che se si vuole crescere negli Usa, conviene aprire una società di diritto americana e, dunque, quali sono gli aspetti fiscali, legali, ma anche il visto che serve.                        …
Il 25 febbraio 1943 a Liverpool, ormai al riparo dai bombardamenti tedeschi, nacque George Harrison, un ragazzo che avrebbe fondato i Beatles, ma amava anche i Rolling Stones. E che, poi, di tanto in tanto se ne sarebbe andato anche a zonzo per l'Insubria, da Monza al lago di Como, a Laveno, Stresa, Lugano e tra le montagne. E s’innamorò del posto … tanto che prese anche casa... George Harrison, un ragazzo schivo, forse anche introverso, ma dal sorriso improvviso, dalla battuta pronta, ironico, acuto, sicuramente generoso e profondo che a un certo punto prese una chitarra e ci rimase avvinghiato per sempre. Senza ombra di dubbio, uno dei chitarristi più influenti, se non il più influente, della storia della musica. Il suo stile, personalissimo, si riconosce dalla prima nota, il suo eccezionale modo di suonare la chitarra con lo slide, che lo ha portato a creare capolavori intrecciando diversi…
La bocciatura della Legge regionale sulle moschee da parte della Consulta non cancella certo il problema dei centri di culto che divengono spesso vivai del fondamentalismo. La politica può girare la faccia dall'altra parte su temi come la sicurezza dei cittadini. La Legge regionale era un modo per intervenire su una emergenza gravissima, confermata da numerose inchieste, che investe direttamente anche Varese, Saronno e tutta la provincia. Servono subito strumenti di intervento alternativi, che incalzino le comunità islamiche sui temi della sicurezza e della trasparenza. Si arrivi al più presto ad nuova proposta di Legge regionale che recepisca le osservazioni della Consulta ma garantisca la serenità dei Lombardi che viene prima di tutto. *Lara Comi, eurodeputata PPE e coordinatore provinciale FI Varese.
Una volta Cristo si fermava ad Eboli, ora a Lentate sul Seveso, un paesone ubicato in Brianza al confine della provincia di Monza e Brianza con quella di Como e che rischia di diventare suo malgrado noto al pubblico per la penosa e imbarazzante telenovela che affligge da tempo l’autostrada Pedemontana in Lombardia. La cronaca locale rileva oggi non tanto lo stop ai cantieri, peraltro già fermi da mesi, ma le conseguenze. Che in questi casi si chiamano sempre licenziamento degli operai, pare infatti che la procedura di licenziamento sia già pronta per una settantina di lavoratori. In sintesi: non ci sono più fondi, ergo non si procede con le opere. Strabag, società austriaca (che detiene una piccola quota della società Autostrada Pedemontana Lombarda) che ha vinto l’appalto per la realizzazione dei lotti B1 e B2, ha infatti aperto la procedura di riduzione del personale. In questo frangente a perdere…
La Milano turistica fa i conti con il dopo-Expo e il 2016 potrebbe facilmente segnare un riflusso dopo un 2015 eccellente. Lo lascia intravedere una nota della Camera di Commercio di Milano che pubblichiamo sotto. Si rilevano dati favorevoli e ottimistici sulla qualità dell’offerta e dei servizi, ma la sensazione è appunto che, senza una promozione adeguata, marketing turistico e svariati sostegni, di stranieri ne vedremo meno dell’anno scorso. A proposito di turismo, notiamo un silenzio assordante nella campagna elettorale peraltro già iniziata da tempo. Ci auguriamo che la lacuna venga presto colmata. Ma torniamo alla nota della CdC: Voto: ottimo, secondo le indicazioni dei turisti. Grazie ad attrazioni turistiche, gentilezza del personale, atmosfera accogliente, ma anche posizione dell’albergo, rapporto qualità prezzo. Sono i punti di forza degli alberghi di Milano, secondo il sentiment degli ultimi 12 mesi per nove turisti su dieci, secondo la rilevazione di gennaio 2016 della…
E’ un vero peccato, sicuramente non di superbia, il rifiuto con il quale Dario Fo ha detto “no grazie” al premio alla carriera che Varese gli voleva conferire nel nome e nel ricordo di Piero Chiara, luinese come lui. I nemici politici del Giullare Nobel hanno intinto la penna nel veleno, vergando accuse di snobismo. Gli instancabili organizzatori del concorso letterario ci sono rimasti male. Gli estimatori di un protagonista indiscutibile della cultura italiana, cioè i più, se ne sono fatti una ragione. Sulla Bbc non ne hanno parlato. Ma che a Dario Fo, tra qualche giorno novantenne e tuttavia sempre lucido come la palla di un biliardo, l’aria di Varese possa provocare l’orticaria, se non è giustificabile, è comprensibile, pensando a un processo di cui egli fu attore in queste contrade nel 1978 e al quale potremmo dare un titolo come fosse un commedia: Mistero Buffo, Fo repubblichino. Ciumbia:…
Si alza l’asticella del confronto tra frontalieri e politica ed istituzioni. E’ passato neanche un mese dal frontaday di Ponte Tresa, la mobilitazione che ha dato ufficialmente la stura alla protesta degli oltre 62.000 lavoratori italiani che ogni giorno si recano in Ticino per lavorare, che già si registra il primo salto di qualità ovvero la costituzione della Associazione Frontalieri Ticino avvenuta infatti pochi giorni fa. Facebook, i social e il network delle relazioni non bastano più, l’interlocuzione con le parti coinvolte nel problema deve avvenire su basi più strutturate e formali con relativa assunzione di maggiore responsabilità da parte di chi ha maggiormente preso a cuore le ragioni della protesta e se ne è fatto portavoce. A cominciare appunto da Graziano Storari che senza mezzi termini dichiara “Chiunque vorrà i nostri voti dovrà passare sotto le nostre forche caudine”. Già! i voti. Perché la questione frontalieri incrocia le prossime…
Lo scrittore americano Premio Nobel Ernest Hemingway e le atmosfere parigine della “Generazione perduta” degli anni venti a Parigi saranno i protagonisti letterari del secondo caffé letterario, in programma domenica 28 febbraio alle ore 19,30 presso il Ristorante Pizzeria La Rosa di Leggiuno via Gioberti 24 organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale “Amici di Mario Berrino”. «Ernest Hemingway è uno degli scrittori più geniali del secolo scorso: proprio lui assieme a molti altri artisti hanno incarnato, nella Parigi degli anni venti, quel senso di cultura ed arte a trecentosessanta gradi che cercheremo di ripercorrere, abbinandola a delizie gastronomiche a tema, in una serata, che ci riporterà nell’atmosfera di festa dove le arti e la poesia erano al centro della vita degli scrittori americani a Parigi. Non possiamo dimenticare, infine, il legame di Hemingway con l’Italia e, senz’altro, nel corso del nostro caffé letterario ci sarà spazio anche per aneddoti legati…
Elezioni imminenti, questioni interne da risolvere, caso Rizzi, conquista della leadership del centrodestra ed equilibri conseguenti, alleanze da rifare, fatto sta che a nord del Po, in Insubria, tra Milano e Varese, nella culla della Lega il fuoco cova sotto la cenere. Niente di rivoluzionario in apparenza, in realtà però gli smottamenti, i riposizionamenti, le nuove amicizie, il faticoso e silenzioso lavoro di trincea sono un dato di fatto che avrà sicuramente importanti ripercussioni a breve sul futuro della Lega e dei rapporti di forza all’interno del movimento. Il copione leghista ricalcava fino a poco tempo fa un tacito accordo tra Matteo Salvini e Roberto Maroni, una vera e propria spartizione di ruoli ed interessi in conseguenza di obiettivi diversi, Maroni in Regione, Salvini nel partito, il primo a capo di una specie di correntone doroteo in salsa padana a dirigere la macchina del potere regionale, il secondo focalizzato sulla conquista…
Una residenza che somiglia ad un castello, costruito nel 1867 dai marchesi Solaroli di Briona tra Ameno e Miasino, in provincia di Novara, sul Lago d’Orta. È stata per anni proprietà di Pasquale Galasso, arrestato per camorra nel 1992 e poi, un anno dopo, pentito. Un bene confiscato a partire dal 2005 e finalmente «liberato» definitivamente. Uno degli edifici di maggior pregio tra quelli in capo allo Stato e sottoposti a procedimenti di confisca. Oggi è nella disponibilità della Regione Piemonte che si è impegnata a investire un milione di euro per rendere il bene pienamente agibile. Il bando per l’assegnazione della dimora, ha detto Aldo Reschigna, vicepresidente del Piemonte, arriverà entro quest’anno e nel 2017 la dimora potrebbe essere riaperta al pubblico.                         Un bene dal valore stimato tra i 5 e i 6 milioni di euro, di…
Si affolla la corsa per la conquista di Palazzo Estense a Varese. Sono sei gli schieramenti già in campo con relativi candidati sindaco, il settimo è praticamente già pronto e si vocifera di altri due in incubazione. D’altro canto mancano ancora un paio di mesi alla presentazione delle liste ed è logico immaginare che il parterre si possa facilmente allargare, magari con qualche sorpresa. Ma chi sono i candidati già in campo? Paolo Orrigoni (Lega, Forza Italia, Ncd, Movimento Libero, Fratelli d’Italia), Stefano Malerba (Lega Civica), Andrea Badoglio (Varese Civica), Francesco Marcello (Riva Destra e altri), Davide Galimberti (Pd, Varese 2.0, Lista De Simone, Lista civica del sindaco), Alberto Steidl (Movimento 5 Stelle) e a sinistra un altro candidato sindaco facente capo all’intramontabile Rocco Cordì, consigliere di Sel e ai suoi amici. Si apre finalmente la campagna elettorale, eccezionalmente lunga quest’anno. Qualcuno è in corsa da mesi, altri cominciano ora,…

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